La Svizzera è un mercato interessante per le imprese italiane; tuttavia, vendere in Svizzera prodotti dall’Italia non è così semplice come potrebbe sembrare per via di alcune peculiarità.
Il caso della Svizzera è decisamente diverso rispetto a tutti gli altri stati europei, in quanto, pur collocandosi geograficamente in Europa, non è parte dell’Unione Europea. Questo comporta una legislazione che in parte è la stessa che si applica ai paesi esterni ai confini geografici europei.
Cosa significa questo? Vuol dire che, anche se si è residenti a pochi chilometri dal confine, le spedizioni dall’Italia verso la Svizzera vengono considerate spedizioni verso un paese extraeuropeo; sono quindi soggette alla dogana e ai processi di sdoganamento con obbligo di produzione di documenti e al pagamento di dazi e imposte.
Da giugno 2022, Yocabè dà la possibilità alle aziende partner di vendere in Svizzera con le stesse modalità logistiche delle aziende svizzere.
Grazie alle partnership commerciali instaurate con Swiss Post per le spedizioni e Asendia per il magazzino, Yocabè ha realizzato la migliore user experience possibile per un utente svizzero che acquista i prodotti fuori dalla Svizzera.
Grazie a questo progetto che ci consente di far partire i pacchi direttamente dalla Svizzera, il cliente che ricevere il prodotto non dovrà pagare l’iva, cosa che avrebbe dovuto pagare se la merce fosse partita direttamente dall’Italia.
Quali sono allora gli aspetti da considerare quando si decide di vendere i propri prodotti ad un paese come la Svizzera? Perché rappresenta un caso particolare in Europa?
La dogana svizzera: cosa bisogna sapere
In quanto paese extra-UE, per vendere in Svizzera risulta fondamentale pianificare accuratamente tutte le attività riguardanti la spedizione della merce, sia in entrata nel paese straniero che in uscita, per l’eventuale gestione dei resi.
È opportuno fare molta attenzione alle norme su importazione e operazioni doganali per sdoganamento in entrata e uscita delle merci.
La dichiarazione di esportazione
Come avviene per tutti i paesi extra UE, anche in Svizzera è obbligatoria la dichiarazione di esportazione; nel caso in cui il valore della merce non superi i 1000 euro oppure il peso non sia superiore ai 1000 kg, questa può essere eseguita a voce.
Se invece il valore o il peso risultano superiori alla prescrizione di legge, la dichiarazione deve essere fatta in maniera elettronica.
Attenzione al peso e al fatturato!
Indipendentemente dal peso, quando si importano merci in Svizzera è necessario che i documenti indichino chiaramente il peso della merce, in quanto è in base ad esso che questo paese fissa le tariffe doganali. Qualora il peso non fosse corretto, quindi si potrebbe incorrere in ritardi, se non in una tassazione superiore a quella prevista.
È opportuno quindi verificare anticipatamente con la dogana il totale delle tasse in relazione al peso della merce.
Per il fatturato di vendita in Svizzera il tetto è di 100.000 franchi svizzeri. Quando tale cifra viene superata, l’azienda deve iscriversi al registro dell’IVA, registrarsi autonomamente presso l’Amministrazione federale delle contribuzioni e rivolgersi ad un rappresentante fiscale con residenza o sede sociale in Svizzera.
Quando si decide di vendere e quindi di spedire in Svizzera, le autorità doganali di quest’ultima si occupano di applicare eventuali dazi o imposte che vengono solitamente attribuite al destinatario affinché la merce possa entrare nel paese.
Nel momento in cui si compilano i documenti doganali legati alla merce in entrata occorrono molta attenzione, completezza e precisione. È opportuno anche affidarsi ai migliori e più affidabili corrieri in circolazione.
Come vendere in Svizzera: il calcolo di dazi e imposte
Il calcolo di dazi e imposte per spedire in Svizzera richiede la considerazione di diversi fattori, come il valore della merce, la tipologia di merce, la sua provenienza e la sua destinazione.
Generalmente le merci importate in Svizzera sono soggette a dazi doganali e ad IVA. I dazi doganali variano a seconda del tipo di prodotto e del paese di origine, l’IVA, invece, è del 7,7% per la maggior parte dei prodotti.
Per calcolare i dazi doganali e l’IVA, si può far riferimento al sito web della dogana svizzera. È inoltre possibile rivolgersi ad un’agenzia di spedizioni o ad un corriere che può gestire l’intero processo di importazione, inclusi i dazi doganali e l’IVA.
Per determinare i dazi doganali e le tasse applicabili all’importazione e all’esportazione delle merci, la Svizzera, come l’Italia, utilizza il Sistema Armonizzato (SA): si tratta di un sistema internazionale di classificazione numerica delle merci utilizzato a livello internazionale per facilitare lo scambio commerciale tra i paesi.
La Svizzera si serve anche della Nomenclatura Combinata (NC), una versione più dettagliata del SA sviluppata dall’Unione Europea per il commercio tra membri dell’UE. La NC viene usata in Svizzera per le merci in transito attraverso l’UE e per il commercio con l’UE.
In Svizzera, le merci importate sono soggette all’IVA se il loro valore supera la soglia di esenzione dell’IVA, che attualmente è di CHF 5.00 per spedizioni di valore fino a CHF 65.00. Ciò significa che se il valore totale della spedizione, comprensivo delle spese di spedizione, supera CHF 65.00, sarà applicata l’IVA.
Il prezzo di sdoganamento per spedire merci in Svizzera può dipendere da vari fattori, tra cui il paese di origine, la natura e il valore della merce, il vettore di spedizione utilizzato. Inoltre, il calcolo dei costi di sdoganamento dipende dalle imposte e dai dazi doganali applicabili in base alla categoria della merce e alla sua destinazione.In ogni caso è importante tenere presente che l’importazione di alcune merci può essere soggetta a restrizioni o divieti, per cui è consigliabile informarsi preventivamente presso le autorità competenti in Svizzera.
Cosa vendere in Svizzera: quali prodotti non si possono spedire?
Come accade per qualsiasi spedizione internazionale, esiste una serie di articoli vietati o che necessitano di preventiva autorizzazione, pena il blocco della propria spedizione alla frontiera.
Nel caso della Svizzera, alcuni articoli che non possono essere spediti in Svizzera a causa delle restrizioni doganali e dei requisiti di sicurezza sono:
- Sostante e materiali pericolosi: prodotti chimici, esplosivi o infiammabili, armi e munizioni.
- Prodotti illegali: es. droghe e materiali pornografici.
- Articoli contraffatti: prodotti contraffatti o copie non autorizzate di marchi registrati o prodotti protetti da brevetti.
- Prodotti di origine animale: alcuni prodotti di origine animali, come carne, pesce, latte e uova possono essere limitati o vietati a seconda delle condizioni di importazione.
- Prodotti farmaceutici: i farmaci che non sono stati approvati dalle autorità svizzere non possono essere importati.
- Prodotti soggetti a restrizioni: alcune merci, come opere d’arte, animali vivi, piante e prodotti alimentari, possono essere soggetti a restrizioni o limitazioni specifiche.
È importante consultare le autorità doganali svizzere per conoscere le normative e le restrizioni doganali in vigore, nonché per assicurarsi che la merce che si desidera spedire sia conforme alle normative in vigore.
Cosa serve per vendere in Svizzera: quali documenti sono necessari?
I documenti richiesti dalle autorità doganali per spedire in Svizzera hanno un’importanza cruciale. Essi includono:
- Fattura commerciale: questo documento contiene dettagli sulla natura, la quantità ed il valore della merce.
- Dichiarazione doganale: tale documento indica il valore della merce, la sua classificazione nel Sistema Armonizzato e altre informazioni inerenti.
- Certificato di origine: in base alla merce, potrebbe essere richiesto un certificato di origine per dimostrare la provenienza del prodotto.
- Altri documenti: a seconda della tipologia di merce, potrebbero essere necessari altri documenti, come certificati sanitari, dichiarazioni di conformità o licenze d’importazione.
Nel momento in cui si spedisce in Svizzera, porre particolare attenzione alla compilazione di questi documenti, in quanto eventuali ritardi, blocchi o addebiti di penali potrebbero essere causati da una comunicazione dei dati sbagliata.
La scelta del corriere
Soprattutto nel caso di una spedizione extra-Ue, come in Svizzera, è fondamentale affidarsi ad un corriere affidabile e dotato di una solida esperienza nelle spedizioni internazionali. Questo ha grande impatto su fattori come il tempo di consegna: tanto sarà il tempo in dogana quanto più rapidi saranno i tempi di consegna.
È essenziale tenere ben in considerazione la qualità e la reputazione del corriere piuttosto che alla convenienza delle tariffe di spedizione.
Gestione dei resi in Svizzera
Nel business online i resi sono di routine, quindi è un fattore a cui prestare grande attenzione. I resi vengono gestiti come se fosse merce esportata dal paese straniero.
Per questo motivo è sempre necessaria una dichiarazione di esportazione svizzera, che verrà associata ad una dichiarazione d’importazione italiana, ed è consigliabile che il reso sia gestito dalla stessa società di logistica che si è occupata dell’importazione, affinché possano accedere a tutti i dati del viaggio di andata e poter richiedere il rimborso delle tasse precedentemente pagate.
I siti per vendere in Svizzera: quali sono i marketplace più popolari
Secondo Similarweb, tra i principali marketplace maggiormente utilizzati in Svizzera sono presenti:
- amazon.de
- aliexpress.com
- etsy.com
- coop.ch
- manor.ch
Conclusioni
La Svizzera rappresenta una grande opportunità per le aziende italiane che vogliono espandere il proprio business online, in particolare grazie ad un marketplace come Zalando.
Poter attingere al ricco mercato e-commerce svizzero richiede conoscenza e pianificazione per bilanciare opportunità e sfide.
Yocabè ha una vasta conoscenza dell’e-commerce svizzero, ha iniziato a presidiare il mercato con Zalando, e grazie alle partnership con Swiss Post e Asendia abbiamo raggiunto un mix unico di competenza internazionale e conoscenza locale che ha permesso di raggiungere per molti dei nostri brand tassi di crescita pari al 30%.