La differenza tra Vendor e Seller (qui in dettaglio) è importante per chi vuole vendere su Amazon. Mentre i primi sono soggetti che, agendo come fornitori, vendono direttamente ad Amazon, i secondi sono coloro che vendono su Amazon. In entrambi i casi ci sono pregi e difetti che portano i venditori a scegliere l’una o l’altra opzione, in base anche alle proprie priorità. Principalmente, i Seller hanno più libertà di scelta, poiché non vincolati da particolari oneri commerciale con il retailer online. I Vendor, invece, hanno meno costi ma sono vincolati dai margini di prezzo variabili e dagli stretti requisiti logistici. Ultimamente molti Vendor stanno ricevendo continue sollecitazioni da parte di Amazon di diventare Seller. Scopriamo in dettaglio cosa sta succedendo.
Come Amazon cerca di convincere i Vendor a diventare Seller
Il sito TJI Research, portale di informazioni riguardo il già citato marketplace, riporta che Amazon sta influenzando alcuni Vendor a scegliere di diventare Seller in tre modi.
- Molti venditori hanno notato una sospensione del servizio Direct Fulfillment, che permette di far recapitare gli ordini direttamente ai consumatori finali.
- Nelle scorse settimane molti Vendor hanno visto diminuire gli ordini dei volumi da parte di Amazon, arrivando in alcuni casi a una riduzione di oltre il 50%.
- Alcuni venditori hanno ricevuto il seguente messaggio che li esortava in maniera diretta a diventare Seller.
Le ragioni di questa scelta
La scelta di influenzare i Vendor, soprattutto i più piccoli, a diventare Seller è dettata da diverse ragioni.
Secondo il sito Forbes il Vendor Central ha dei costi molto elevati, che, uniti con il mantenimento dell’intera piattaforma, diventano insostenibili.
Inoltre Amazon abbassa continuamente i margini dei prezzi per vincere la Buy Box, tanto che delle volte né Amazon stessa né i venditori hanno un guadagno immediato: un problema per i Vendor che hanno meno potere di mercato.
Infine, i Seller possono essere più attenti riguardo la creazione degli inventari di quanto non lo sia l’algoritmo di Amazon.
Le influenze sui venditori
Se i venditori accettassero i consigli di Amazon di diventare Seller, potrebbero usufruire di più autonomia di vendita. Quest’ultima ha bisogno però di un grande dispendio di tempo, fatica e denaro per riuscire a controllare tutte le operazioni sul marketplace.
Tuttavia esistono delle aziende come YOCABÈ, altamente specializzate nella realizzazione e cura di tutta la filiera di vendita: dai cataloghi alla promozione, passando per la logistica.
In questo modo non solo non si abbandonano i privilegi concessi dal Vendor Central di Amazon, ma si riducono esponenzialmente i costi delle attività di Seller, riuscendo ad avere il migliore risultato con il più basso sforzo.