Scopri come Yocabe può aiutarti a vendere su Noon
Noon è un marketplace nato pochi anni fa a Dubai, ad opera del miliardario Mohamed Alabbar e del Fondo degli Investimenti Pubblici dell’Arabia Saudita.
Disponibile in lingua inglese e araba, il marketplace ospita venditori terzi di 3 Paesi: Emirati Arabi, Arabia Saudita, Egitto.
Ogni mese Noon attira in media oltre 15 milioni di visite, di cui il 56% dagli Emirati Arabi, il 24% dall’Arabia Saudia e il 9% dall’Egitto. Nel Medio Oriente Noon compete con Souq, il marketplace arabo ora di proprietà di Amazon.
Noon è un canale di vendita online importante per raggiungere milioni di potenziali clienti mediorientali che acquistano online. Soprattutto se si considera che ha pochi concorrenti e che serve una regione ad alta densità demografica.
Ogni azienda registrata in Egitto, Emirati Arabi e Arabia Saudita con più di un anno di attività può vendere su questo marketplace. I requisiti di registrazione variano da Paese a Paese.
In Egitto è necessario inviare la registrazione commerciale. l brand registrati negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita devono invece presentare un semplice documento identificativo. Entro 48 ore il marketplace accetta o meno la richiesta. In caso di esito positivo, il seller può configurare il proprio shop online in una sezione chiamata Seller Lab.
Per vendere su Noon si può optare per due strategie:
Gli utenti di Noon acquistano abbigliamento e accessori, cosmetica, prodotti di tecnologia, giocattoli, cibo, accessori per la casa e la cucina. La pubblicazione dei prodotti deve tener conto delle abitudini e dell’etica locale. Dunque è vietato vendere dipinti, fotografie, sculture e ogni prodotto contrario alla religione islamica e alle leggi locali.
Noon richiede il pagamento sia di commissioni fisse che variabili. Entrambe dipendono dal Paese di registrazione.
Le spedizioni sono a carico del seller, che ha l’opportunità di usufruire di Noon Express, un servizio di logistica a cura del marketplace. Con Noon Express il Seller dove solo preparare l’ordine e consegnarlo nel gruppo di raccolta più vicino.
I prodotti che beneficiano di tale servizio pare godano anche di maggior visibilità nella piattaforma.
I clienti possono restituire il prodotto entro 15 giorni dalla consegna. Tutti i resi tornano nei magazzini Noon.
Su Noon i seller promuovono i prodotti attraverso banner, brand store, social media, eventi (tra cui quelli legati al RAMADAN, Yellow Friday, Back to School) e promozioni che garantiscono più visibilità in home page (come “Hero” e “Mega”).
Per vendere su OTTO è necessario:
Per presidiare questo canale online occorre inviare la propria candidatura. Il category manager di riferimento valuta quindi il potenziale del seller in termini di assortimento del negozio e servizi di spedizione. I seller che presidiano il marketplace sono tenuti a creare schede prodotto in linea con gli standard della piattaforma, che richiede, tra le altre cose: foto in alta qualità, descrizioni dettagliate e naturalmente tradotte in tedesco.
Su Otto è possibile vendere di tutto: dall’abbigliamento ai prodotti per la casa, passando per la cosmetica. Il trend dei consumi di vendita in Germania parla chiaro: la categoria top seller è il fashion (19,67%), seconda solamente ai prodotti per auto (25,21%). Un’altra categoria molto apprezzata è quella delle forniture e oggetti da casa, che interessano al 9,51% della popolazione.
Le commissioni sulle vendite variano dal 15% al 50% sul prezzo finale. Inoltre il seller deve versare una tassa di iscrizione pari a 10.000 euro una tantum. Vendere su Otto risulta quindi più oneroso rispetto ad altre piattaforme. Questo limita la presenza di brand e rivenditori seller e, di conseguenza, la competizione. Per ottimizzare le vendite online, Otto fornisce ai seller dati e analisi, nonché un servizio di consulenza.
Le spedizioni su Otto seguono due modelli:
La seconda modalità è assimilabile a FBA di Amazon. In questo caso il seller si interfaccia con MyHermes, azienda del gruppo Otto focalizzata su tutte le spedizioni integrate. In ogni caso il venditore deve assicurare un servizio di tracking. I resi vengono gestiti direttamente da un’altra azienda del gruppo: la Hermes Fulfilment’s Returns Logistics Centre.
Per aumentare la visibilità e le vendite all’interno del marketplace, i seller possono contattare degli specialisti interni che (gratuitamente) forniscono suggerimenti e tattiche.