Scopri come Yocabe può aiutarti a vendere su JD.COM
JD.com è il secondo marketplace cinese più visitato dopo Taobao (di proprietà Alibaba). Offre oltre 8,5 milioni di articoli disponibili fra 184.000 brand selezionati.
Jd.com è un marketplace generalista. Rappresenta lo spazio virtuale attraverso il quale i seller mostrano i prodotti a oltre 169 milioni di utenti registrati che visitano il sito oltre 300 milioni di volte al mese.
L’organizzazione super efficiente, la tecnologia, i tempi di consegna brevi e i prezzi vantaggiosi rendono JD.com del tutto assimilabile ad Amazon, con il quale il colosso cinese vuole competere sul terreno europeo. JD.com ha infatti investito in Europa oltre 2 miliardi di euro.
Per vendere su JD.com la procedura da seguire è piuttosto articolata. Tra le altre cose occorre aprire un conto corrente in Cina e fornire la licenza commerciale per operare all’estero ed esportare i prodotti.
Per facilitare il commercio transfrontaliero di brand stranieri in Cina, nel 2015 JD.com ha lanciato JD Worldwide. Per presidiare il marketplace è necessario pubblicare le schede prodotto in cinese e gestire tutte le operazioni di customer service con l’interfaccia Dongdong Assistant.
Per vendere su Jd.com i brand devono offrire i prodotti in esclusiva. In altre parole non è possibile distribuire i medesimi articoli con lo stesso marchio su un altro canale.
I prodotti di moda e cibo Made in Italy sono tra i più richiesti ed apprezzati. Non a caso JD.com ha dedicato loro una sezione esclusiva, denominata Italian Fashion Mall. I prodotti cosmetici e per l’infanzia sono altre due categorie ricercate e apprezzate.
JD.com punta sull’autenticità e la qualità dei prodotti. La brand awareness è indispensabile per presidiare questo canale.
Vendere su JD.com comporta sostenere costi fissi e variabili. Per utilizzare la
piattaforma è necessario versare 1.000 $ all’anno, più 15.000 $ di deposito cauzionale.
Inoltre, per alcune categorie merceologiche (come gioielli e accessori), è prevista una “quota di utilizzo” di 3.000 $ mensili. In aggiunto JD.com applica commissioni sulla vendita che vanno dal 2% al 10%, in base alla categoria. A queste si aggiungono le commissioni relative al supporto tecnico (che variano dal 2% al 5%) e a quello logistico, qualora si sfrutti l’infrastruttura di Jingdong (pari allo 0,75% in più).
Aprire uno store su JD è un investimento considerevole. Ecco perché è un marketplace presidiato soprattutto dai brand affermati.
Ad eccezione dei prodotti dedicati all’assistenza sanitaria, i brand devono spedire direttamente dall’estero attraverso un corriere espresso ed entro 72 ore lavorative. I brand affiliati direttamente a JD.com utilizzano un modello di vendita diretta.
Una volta acquistati, i prodotti vengono depositati nel magazzino doganale e spediti ai clienti con una marca da bollo che indica il Paese di provenienza.
Questo modello “centralizzato” consente consegne rapide e una tracciabilità precisa della merce.
Per quanto riguarda i resi, fino a poco tempo fa era possibile restituire la merce entro 7 giorni dalla consegna. Ora, a causa di numerose pratiche fraudolente, la politica dei resi è più restrittiva e le condizioni dipendono dalla categoria di prodotto.
JD.com offre ai partner affiliati servizi di marketing che curano la disposizione dei prodotti all’interno del marketplace. Per aumentare la visibilità e la probabilità di generare vendite, è indispensabile arricchire le schede prodotto con immagini di alta qualità e ottimizzare le descrizioni in ottica SEO.