Ultimamente Amazon sta testando un nuovo tool pubblicitario che metterà a disposizione dei Seller, ovvero di tutti coloro che vendono su Amazon. Il nuovo strumento renderà le campagne dei venditori più efficienti, raggiungendo una copertura più elevata. I primi passi verso questa innovazione si sono già avvertiti nel Maggio del 2018, quando il noto retailer online ha smesso di utilizzare il Product Listings Ads (PLA) di Google. Questo servizio permetteva ai venditori nel marketplace di usufruire degli spazi pubblicitari direttamente tra i risultati di ricerca di Google. L’interruzione dell’utilizzo del PLA suggeriva che Amazon stesse concentrando gli investimenti pubblicitari su un proprio progetto, a breve disponibile per tutti i Seller.
Come funziona il nuovo strumento di marketing? In che modo il nuovo tool cambierà il mercato del digital advertising? Quali sono le aspettative e i punti di criticità sollevati dagli esperti?
Cosa è il “Display con Retargeting”
Vorremmo invitarvi, come uno dei primi rivenditori in Italia, a testare i nostri nuovi annunci Display con Retargeting
Così comincia l’email inviata da Amazon a selezionati Seller, ovvero ad alcuni tra coloro che vendono su Amazon.
Il nuovo strumento pubblicitario è proprio il Display con Retargeting, il quale dà la possibilità ai venditori di poter pubblicare annunci fuori dal marketplace. Mentre con i tradizionali annunci Sponsored Products e Sponsored Brands i venditori possono raggiungere i consumatori all’interno della ricerca di un prodotto direttamente sul sito Amazon, nel prossimo futuro sarà possibile mostrare i propri prodotti all’interno di portali terzi e app.
L’algoritmo di Amazon mostrerà gli annunci ai target che hanno già mostrato interesse in quei prodotti sponsorizzati e che pertanto saranno più propensi all’acquisto. Questi ultimi verranno esposti ai contenuti sponsorizzati mentre navigheranno su altri siti, potendo raggiungere un numero di impression e di interazioni molto elevate. Come per le attuali campagne pubblicitarie su Amazon, anche le campagne display con retargeting utilizzeranno la formula CPC (costo per click), ovvero il costo della pubblicità avverrà sulla base dei click sulle inserzioni.
Ancora non è chiaro l’effettivo posizionamento degli annunci. Amazon informa per ora che verranno utilizzati vari portali, quali il corriere.it e lagazzettadelmezzogiorno.it, promettendo comunque la visibilità sulle pagine più visitate d’Italia.
Il cambiamento nel mercato digitale
Questo tipo di marketing digitale rappresenta un business di grandi dimensioni. Per esempio, la compagnia Criteo, azienda francese leader in questo tipo di pubblicità, ha fatturato lo scorso anno 2.3 miliardi di dollari. Chiunque riesca ad entrare in questo mercato può effettivamente crescere il proprio business. Il vantaggio di poter pubblicare annunci su diversi siti, potendo mostrare il prodotto sponsorizzato alla persona giusta nel posto giusto è un vantaggio non da poco.
La scelta di Amazon di sviluppare questo progetto lo pone in diretta competizione con la già citata azienda francese e, soprattutto, con Google, riuscendo effettivamente a superare il loro ruolo di intermediazione. Secondo una ricerca di EMarket Inc., entro il 2021 questo tipo di annunci rappresenterà metà delle spese pubblicitarie negli U.S., raggiungendo un maggiore share di quello della televisione, radio, giornali e magazine insieme.
Controllando questo strumento, Amazon sarà in grado di superare i propri ricavi pubblicitari, che comunque hanno raggiunto lo scorso anno l’elevata cifra di 10 miliardi di dollari.
Le aspettative e le perplessità di questo cambiamento
Le aspettative per i Seller, negozianti che vendono i propri prodotti su Amazon, sono molteplici. Grazie al Display con Retargeting non solo i venditori possono avere un pubblico notevolmente maggiore, ma con una segmentazione altamente specifica.
Tuttavia Chad Rubin, cofondatore di Skubana, azienda di vendita di software nell’e-commerce management, rileva alcune perplessità. In effetti, per quanto il Display con Retargeting possa rappresentare una grande opportunità, esistono delle incertezze sulla trasparenza di questo strumento. Finora sembra che non sia possibile sapere esattamente dove gli annunci appariranno, non potendo effettivamente ottimizzare la campagna scegliendo il sito che ha una migliore perfomance.
Tuttavia occorre precisare che gli annunci vengono ottimizzati da Amazon per seguire specifici utenti sui siti che visitano. Tale azione è quasi impossibile da realizzare con una targetizzazione manuale.
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