Cos’è eBay
eBay è uno dei marketplace più longevi presenti sul mercato: fondato nel 1995 negli USA, più precisamente a San José (Florida), approda in Italia nel 2001.
La piattaforma fu ideata per le aste online (non a caso il suo primo nome fu AuctionWeb), ora è una delle realtà più consolidate dell’e-commerce, nonché tra i 25 siti più visitati del pianeta.
Perché vendere su eBay
- Con eBay sia i venditori privati che professionisti hanno la possibilità di raggiungere oltre 72 milioni di potenziali clienti, in 26 Paesi. eBay è infatti una piattaforma con la quale anche le PMI si affacciano a nuovi mercati. In Italia Il 70% dei venditori professionali esporta all’estero e oltre il 57% lo fa in più di dieci Paesi, tra cui Francia e Germania.
- Rispetto ad altri marketplace, creare le schede prodotto su eBay è più immediato; proprio perché la piattaforma è pensata per essere utilizzata anche da chi non è un venditore professionista.
Come vendere su eBay
Una volta iscritti sul sito, occorre caricare il proprio catalogo via API o tramite il servizio apposito denominato “Content Manager System”. Oltre ai vari webinar presenti in rete, il marketplace mette a disposizione un servizio di supporto 24/24 e 7 giorni su 7.
Per vendere su eBay è necessario aprire il proprio account venditore oppure affidarsi a un Seller Specializzato.
Cosa vendere su eBay
Su Ebay sono presenti tutte le principali categorie di prodotti. Tra le più apprezzate troviamo home & design, arredo giardino, abbigliamento, tecnologia e bigiotteria.
Quanto costa vendere su eBay
eBay ha un modello di revenue basato sulle commissioni sulla vendita che dipendono dall’oggetto venduto e dalla categoria. La percentuale di commissione più alta è associata alla categoria dei ricambi e accessori dei veicoli (9,6%), mentre quelle più vantaggiose riguardano i pneumatici e dispositivi tech (4,3%).
Qualora il venditore voglia aprire un negozio, eBay richiede un costo fisso mensile che dipende dalla formula scelta. I pacchetti a disposizione sono tre: Base, Premium o Premium Plus.
Spedizioni e resi su eBay
Ebay opera in tanti Paesi e i venditori si trovano a gestire una grande complessità. Per questo motivo possono appoggiarsi al servizio Global Shipping Program, con il quale è eBay a curare tutti gli aspetti logistici (come Amazon fa con il FBA).
L’utente può restituire il prodotto entro 30 giorni. Le modalità e gli eventuali costi a carico del cliente sono indicati da ciascun venditore. Nel caso di controversie, se entro 3 giorni il venditore non fornisce alcun feedback al cliente finale, eBay interviene per risolvere il caso.
Come promuovere i prodotti su eBay
Tra gli strumenti a disposizione dei seller vi sono le inserzioni sponsorizzate, che seguono il metodo cost per sale (si paga cioè solo quando si genera una vendita). I prodotti sponsorizzati appaiono in cima ai risultati di ricerca e ricevono quindi più visibilità rispetto agli altri.
Inoltre i migliori venditori professionisti hanno la possibilità di aderire a promozioni e campagne periodiche (focalizzate su una categoria merceologica o su una stagione) durante le quali eBay offre ancora più visibilità ai prodotti (sia sui canali esterni che attraverso gli strumenti della piattaforma, come le newsletter).
Attraverso il pannello marketing, i venditori possono inoltre applicare sconti sull’ordine e sull’oggetto, generare coupon o creare bundle (acquisti multipli scontati).
Sito web
https://www.ebay.com/
Anno fondazione
1995
Paese principale
USA
Principali Paesi in cui opera
26 tra cui Canada, Australia, Francia, Germania, UK, Paesi Scandinavi
Prodotti pubblicati
1 miliardo
Visite web mensili
72 milioni
Utenti registrati
171 milioni
Categorie principali
Tutte le categorie, tra cui abbigliamento e accessori, arredo casa, ricambi auto, tecnologia
Vendere sui Marketplace
I 28 errori più comuni e come evitarli
Quanto è facile vendere online su piattaforme come Amazon, Zalando, eBay? Iniziare può sembrare relativamente semplice. Vendere con successo è però un’altra storia.
Gli anni di esperienza macinati su queste piattaforme e numerose collaborazioni con altrettanti brand ci hanno permesso di identificare i 28 errori più frequenti. Scopriamoli insieme.
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