La “febbre americana” del Black Friday ha da tempo contagiato tutto il mondo occidentale. La giornata dei prezzi super scontati sarà il prossimo 29 novembre, a pochi giorni dal Singles Day, l’equivalente orientale che quest’anno ha generato ben 30 miliardi di vendite in 24 ore.
L’Osservatorio E-Commerce del Politecnico di Milano stima che il valore degli acquisti online nel mondo sarà pari a 3mila miliardi di euro (con un incremento del 20% circa rispetto al 2018)
Nell’attesa del “Venerdì Nero”, ecco 8 trend estratti dalla ricerca 2019 Holiday Outlook realizzata da PwC su un campione di oltre 2.000 consumatori statunitensi.
1. Oltre 1.000 $ per lo shopping natalizio
Secondo PwC durante il periodo natalizio si spenderanno in media 1.284 dollari, di cui il 56% per la famiglia, il 26% per sé stessi e il 10% per gli amici.
2. Il 54% dello shopping avverrà online
Mentre il 46% degli acquisti sarà in store. Gli acquisti digitali pesano sempre di più rispetto a quelli in negozio. Un trend che si è completamente ribaltato in una manciata di anni, se si considera che nel 2015 la quota degli acquisti offline rappresentava il 58% del totale.
3. Il 36% dei consumatori spenderà il budget dedicato agli acquisti di Natale durante il Black Friday
La trepidazione per le offerte speciali del giorno successivo al Ringraziamento sembra essere meno forte rispetto agli ultimi anni. Solo il 36% del campione farà acquisti il 29 novembre. Un dato inatteso, se si pensa che nel 2015 quasi 6 persone su 10 hanno speso il budget natalizio proprio durante il Black Friday.
4. Più che di Black Friday, si parla di Black November
Negli ultimissimi anni Amazon & Co hanno in qualche modo “esteso” gli sconti del Black Friday anche nel periodo precedente o successivo. I consumatori sono quindi sempre più abituati a godere di prezzi vantaggiosi durante tutto il mese di novembre.
5. Più della metà degli acquisti inizia online
Precisamente su Amazon. La ricerca di PwC evidenzia che la maggior parte dei consumatori sceglie il marketplace di Jeff Bezos per trovare idee, ricercare prodotti e leggere le recensioni. I giovanissimi si lasciano ispirare anche dai social media e, rispetto alle generazioni più mature, controllano i prezzi più su Google che su Amazon.
6. La pubblicità continua a influenzare le decisioni d’acquisto
Il primo canale è la TV, specie per le generazioni più adulte. Lo shopping dei più giovani è invece influenzato dal marketing digitale e dai social media in generale.
7. Giovanissimi: più budget per lo shopping natalizio
Più della metà dei giovani millennials (24-27 anni) spenderà di più rispetto all’anno scorso.
8. Shoppable media protagonisti del Black Friday
Il 53% dei ragazzi della Generazione Z (17-23 anni) farà shopping online attraverso gli shoppable media (come le Instagram stories con link diretto all’acquisto). Per quanto riguarda le generazioni più adulte, tale percentuale scende al 23%
E in Italia?
L’Osservatorio del Politecnico di Milano anticipa che l‘89% degli acquirenti online si lascerà influenzare dal prezzo, più che da altri fattori come la velocità di consegna. I prodotti più desiderati sono quelli tecnologici, seguiti da abbigliamento, prodotti sportivi come sneakers, borse e gioielli, oggetti di design, cosmetici e profumi.
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