Il Black Friday è arrivato e la grande stagione della Peak Season, che si concluderà con il Panic Saturday (il sabato prima di Natale) è appena iniziata. Negli ultimi anni, queste ricorrenze sono entrate a far parte del calendario italiano. Si sono così consolidate, riscuotendo molto successo ed entusiasmo da parte dei consumatori italiani.
E-commerce 2022: cos’è cambiato?
L’emergenza sanitaria ha rivoluzionato le abitudini di consumo degli italiani, rendendo i marketplace i canali principali per i loro acquisti. Nel 2021, secondo lo Shopping Index di Salesforce, l’e-commerce globale ha registrato una crescita del 58% su base annua – con l’Italia tra i Paesi più sviluppati.
Al termine della spinta propulsiva del Covid, con la riapertura dei negozi fisici e il ritorno dei consumatori allo shopping tradizionale, si è registrato un progressivo rallentamento dell’e-commerce; ciò è stato aggravato negli ultimi mesi dalla guerra in corso, i problemi di approvvigionamento e l’aumento dell’inflazione.
È arrivato l’atteso Black Friday 2022. Alla luce del calo post pandemico, cosa ci si aspetta quest’anno? Quali sono le aspettative e le attese del mondo dell’e-commerce?
“Il 2022 è un anno particolare per i marketplace – osserva Vito Perrone – perché per la prima volta dopo molto tempo abbiamo iniziato ad osservare un progressivo calo del traffico sui marketplace, confermato dai numeri”.
In media, infatti, rispetto allo scorso anno la maggior parte dei portali ha visto un importante rallentamento della crescita: da una percentuale attesa del 15% a circa il 5%. In molti casi il calo si è trasformato in una vera e propria decrescita fino ad arrivare al 15% in meno rispetto all’anno precedente. Secondo lo Shopping Index, il commercio digitale a livello globale è calato del 3% su base annua nel primo trimestre del 2022.
“Focalizzandoci sul mercato italiano – dice ancora Perrone – abbiamo potuto vedere un rallentamento più vistoso nelle categorie meno essenziali come l’abbigliamento e le calzature; mentre l’acquisto di prodotti tecnici sia per il lavoro che per lo sport e l’acquisto di generi alimentari ha continuato a crescere. Visto il calo dei consumi, infatti, ci aspettiamo che il consumatore abbia deciso di attendere il periodo del Black Friday per poter effettuare acquisti online rimandabili, sperando in una scontistica che possa bilanciare il crescente aumento dei prezzi”.
Black Friday, gli italiani preferiscono le piattaforme eCommerce
Il Black Friday si è sempre più presentato come un evento soprattutto online. Dall’indagine Ipsos per Confesercenti emerge come il 64% degli intervistati italiani indichi le piattaforme di e-commerce come principale canale per gli acquisti del Black Friday. Seguono i portali online delle catene multimarca (43%) e l’acquisto direttamente sul sito web dei produttori (29%). Infine, un ulteriore 40% prevede di acquistare presso i punti vendita fisici delle grandi catene e il 19% presso supermercati e ipermercati.
Questi dati fanno ben sperare in una ripresa dei marketplace, che negli ultimi mesi hanno dovuto far fronte ad un calo post pandemico non indifferente.
In questo contesto, può essere utile, allora, avere una panoramica sui prodotti più richiesti paese per paese, per capire su quali marketplace si concentreranno gli acquisti degli utenti.
Dai un’occhiata alla nostra Mappa dei Marketplace 2022.